Pubblichiamo la segnalazione di un lettore relativa ad un'iniziativa avviata a Cagliari per favorire l'inserimento di persone con disabilità mentale nel mondo del lavoro. Un'iniziativa, secondo il lettore, mai andata in porto e che fa tristemente il paio con quanto segnalato lo scorso venerdì nella nostra rubrica da un altro lettore.

La speranza è che chi di dovere possa aiutare queste persone a trovare le risposte di cui necessitano.

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"Gentile redazione,

scrivo per mettere a conoscenza dei vostri lettori la seguente situazione, sperando che chi di dovere possa risolverla positivamente.

In particolare, da novembre 2015 il Centro di Psichiatria e di Consultazione Psicosomatica dell'Ospedale San Giovanni di Dio ha avviato un progetto con il Comune di Cagliari per erogare delle borse lavoro, sottoforma di inclusione socio-lavorativa, della durata di 6 mesi rinnovabili e cumulabili con la legge 20/97 per chi è affetto da disturbo mentale ed è in cura in questo Centro.

A dicembre 2016 è stato firmato l'accordo tra il Comune di Cagliari e l'Azienda Ospedaliera Universitaria e pare che il tutto sia stato approvato. Tuttavia, ad oggi non si sa ancora nulla dal Comune di Cagliari e queste borse non sono ancora partite.

Così come segnalato da un'altra persona nella lettera da voi pubblicata venerdì 17 novembre scorso, a questo punto comincia a sorgermi qualche dubbio e spero vivamente, rendendo pubblica questa segnalazione, di avere una soluzione a quanto esposto.

Come già l’altro lettore ricordava, sono queste iniziative di estrema importanza per le tipologie di persone cui si rivolgono, e una delle pochissime chance, per chi ha una disabilità mentale, per poter sperare in un inserimento socio-lavorativo".

Grazie dell'attenzione,

P.I. – Cagliari

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