Pubblichiamo oggi la riflessione di un lettore sull'emergenza meningite a Cagliari, dove le liste d'attesa per sottoporsi alla vaccinazione arrivano anche fino a settembre.

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"Gentile redazione,

in queste ore stiamo tragicamente assistendo all'incompetenza gestionale della nostra organizzazione sanitaria.

L'azienda regionale non è stata infatti in grado di prevenire e far fronte all'emergenza meningite, che da mesi ha incominciato a colpire tra i giovani.

Ad oggi, pur augurandoci pronti cambi di rotta, assistiamo ad una indisponibilità nelle strutture preposte allavaccinazione contro il meningococco B, per cui le file di attesa giungono ad agosto o addirittura a settembre del 2018. Lo stesso vaccino, reperibile in commercio ad un costo di 140 euro, e dunque di molto superiore rispetto a quello offerto dall'azienda pubblica, circa 90 euro, non è più disponibile nelle farmacie della città di Cagliari e in altre città della regione.

Una società civile non può accettare una simile inefficienza, da una struttura tenuta in vita dagli stessi contribuenti con ingente apporto economico.

E ci chiediamo come sia possibile che in tutti questi mesi non sia stata avviata una campagna di profilassi preventiva per il meningococco B, causa di morti tragiche, mostrando al contempo l'intransigenza addirittura spropositata per altre vaccinazioni su patologie di gravità non comparabili".

Maurizio Ciotola - Cagliari

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