Pubblichiamo oggi la lettera di un tifoso storico del Cagliari che chiede alla società il perché dell'incremento del costo degli abbonamenti e che, comunque, non rinuncerà neanche quest'anno al suo posto allo stadio.

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"Gentile redazione,

vi scrivo in qualità di “vecchio” tifoso ed abbonato del nostro amato Cagliari.

Ho letto sulle vostre colonne numerosi articoli dedicati alla campagna abbonamenti, ma quello che forse non tutti sanno è che al momento le tessere risultano essere quasi 2000 in meno della scorsa stagione.

A mio avviso, una motivazione è da leggersi nell’aumento dei costi, che nei distinti, per esempio, è pari quasi al 25%. Soprattutto la società, durante la prelazione per i rinnovi, non ha previsto alcuna agevolazione per i vecchi abbonati, trattandoli alla stregua di un nuovo abbonato qualsiasi che magari non ha vissuto allo stadio la retrocessione o l'annata in B.

Un abbonamento nei distinti centrali per un vecchio tifoso è passato da 450 a 550 euro, e pensiamo che città più grandi, o realtà altrettanto gloriose come Sampdoria, Genoa e Bologna, hanno invece previsto costi agevolati per gli ‘aficionados’ che vanno dai 350 ai 490 euro (parlo sempre dei distinti).

Posso assicurare che durante le file per i rinnovi, le lamentele e le proteste per gli aumenti erano tante e significative, e se per molti, come nel mio caso, l'amore per i nostri colori l'ha fatta da padrone, non per tutti è stato altrettanto.

Grazie per l’attenzione,

Gian Carlo Lampis - Capoterra

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