«Io, giovane sardo emigrato all’estero, e l’enorme difficoltà di tornare a casa»
La denuncia di un lettore: «La nuova continuità per noi è un problema: costringe a fare scali e aumenta i prezzi»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Cara Unione,
sono un giovane sardo emigrato all’estero da tanti anni per ragioni di lavoro.
Vi scrivo perché trovo scandaloso che la Regione Sardegna decida di mettere a gara servizi essenziali come il trasporto aereo senza minimamente considerare le decine di migliaia di sardi che vivono all’estero e che a causa dell’affidamento della concessione tra Cagliari e Milano/Roma a una compagnia che praticamente non viaggia fuori dall’Italia (Aeroitalia) avranno enormi difficoltà ad effettuare degli scali per tornare nell’Isola.
Dover cambiare vettore significa trasferimenti autonomi in aeroporto, rischi derivanti dalla scelta delle giuste coincidenze, nonché un enorme aumento dei prezzi dovendo comprare singole tratte invece che biglietti unici.
Io viaggio spesso e trovo questa situazione scandalosa: ritengo sia necessario tenere alta l’attenzione e denunciare la mala gestione di un servizio che ha enormi ripercussioni sociali ed economiche».
Gabriele Casula
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