«Cara Unione,

nell’incontro telefonico del 16 gennaio fra il Dg di Area e alcuni idonei Laore si è appreso di un repentino cambio di rotta e di vedute da parte dei vertici di Area (e molto probabilmente anche da parte dell’Assessorato ai Lavoro pubblici) che lascia alquanto perplessi e che pone molte domande. Spieghiamoci meglio.

Area ha da molti anni una forte carenza di personale tecnico e amministrativo su tutto il territorio regionale, carenza che viene lamentata dall’azienda stessa. E per fare fronte a questa carenza gli idonei Laore, da tempo, hanno fatto notare all’azienda regionale come essa potesse affrontare questa sua situazione andando ad attingere le figure mancanti dalle graduatorie Laore. Graduatorie vigenti e pronte a essere immediatamente utilizzate.

Dopo molte richieste d’incontro, finalmente, gli idonei Laore nel novembre 2023 riescono ad avere un tavolo a cui sono presenti l’assessore ai Lavori Pubblici (Saiu) e i vertici dell’azienda Area, fra cui il direttore generale di Area, l’ing. Riu. Da questo tavolo emerge che Area non possa in autonomia occuparsi degli ammanchi del personale procedendo a proprie assunzioni, e come essa sia legata in tal senso alle scelte e alle decisioni che vengono fatte dall’Assessorato al Personale. In tale incontro emerge anche l’interesse – espresso dai vertici di Area e dall’assessore Saiu - di utilizzare le graduatorie Laore per colmare i vuoti in organico dell’azienda regionale per l’edilizia abitativa.

Tramite l’utilizzo degli idonei Laore, infatti, prontamente Area sarebbe riuscita a colmare gli ammanchi di personale.

Con la variazione di bilancio (dicembre 2023), Area è stata svincolata dalla capacità assunzionale di Ras e può quindi ora procedere in autonomia sul personale, ciò significa anche che non vi è più nessun ostacolo all’utilizzo delle graduatorie Laore.

Dal novembre 2023 al gennaio 2024 dev’essere però accaduto qualcosa (che cosa non lo sappiamo) che ha portato Area (e l’Assessorato ai Lavori Pubblici) a cambiare idea sulle proprie scelte assunzionali.

Dal colloquio telefonico di martedì 16 gennaio, infatti, è emerso che in Area vi è la volontà di procedere a propri concorsi, anche per istruttori amministrativi.

Altri concorsi per istruttori amministrativi? Ma la graduatoria Laore conta 355 idonei istruttori amministrativi pronti a essere utilizzati dall’intero sistema Ras, come anche richiede l’articolo 108 della legge regionale 09/2023 che dispone lo scorrimento delle graduatorie Laore, perché quindi strutturare altri concorsi per istruttori amministrativi?

Ovviamente gli idonei Laore hanno prodotto delle obiezioni dinnanzi a queste affermazioni del dg di Area, il quale ha spiegato in maniera “zoppicante” le ragioni di questi nuovi concorsi, adducendo a non meglio chiarite e specificate “competenze specifiche per gli istruttori amministrativi” da impiegare in Area.

Competenze specifiche? Quali sarebbero queste fantomatiche “specifiche competenze” che dovrebbero occorrere all’istruttore amministrativo che lavora in Area? Un istruttore amministrativo è un istruttore amministrativo, e possiede delle competenze che sono uguali per tutti gli istruttori amministrativi indistintamente dalla collocazione finale.

Queste sono scuse (anche di scarsa qualità) per cercare di dare una giustificazione (che non ha plausibilità) a un repentino cambio di rota. Un cambio di rotta che sovverte le disposizioni del Consiglio Regionale che all’unanimità ha votato l’art. 108 (l.r. 09/2023).

Perché Area (e quindi l’Assessorato ai lavori pubblici a cui Area è legata) non vuole più utilizzare le graduatorie Laore e vuole procedere con altri concorsi per istruttori amministrativi?

Perché Area non si focalizza nel colmare in maniera celere ed economica i propri vuoti di organico -vuoti che la rendono una azienda inefficiente- anziché volersi impegnare a sprecare soldi pubblici bandendo dei concorsi (per istruttori amministrativi) che non le occorrono?

Ma soprattutto perché Area sta decidendo di non rispettare ciò che i consiglieri regionali hanno all’unanimità votato, ovvero che per le carenze di organico regionale devono essere utilizzati gli idonei delle graduatorie Laore?

A queste domande devono rispondere: Area, l’Assessorato ai Lavori Pubblici e più in generale i politici regionali, infatti, essi dovrebbero impedire che le loro decisioni vengano rispettate solo su carta.

Infine è necessario ricordare che Area è da diversi anni in crisi a causa delle mancanze di istruttori amministrativi e di tecnici, figure di cui necessita per lavorare. L’urgenza di colmare le proprie carenze di organico perciò è da considerarsi immediata e improcrastinabile e l’utilizzo delle graduatorie Laore assolve al meglio a questa necessità.

L’indizione di nuovi concorsi (per figure professionali già presenti in graduatorie regionali), invece, richiederebbe tempi tecnici che vanno contro ogni principio di buona ed efficiente amministrazione.

Grazie dell’attenzione».

Idonei Laore

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