“Cara Unione,

vorrei fare una riflessione riguardo agli scioperi, visto che sabato scorso mi sono imbattuto nello sciopero del mezzi pubblici.

Ne ho parlato spesso anche con i dipendenti e gli autisti. Secondo me lo sciopero deve intaccare gli interessi di chi ci governa, non gli interessi del popolo. Non tutti abbiamo l'auto e nel momento in cui viene a mancare l'ausilio dei mezzi pubblici ci troviamo in problemi, talvolta difficilmente sormontabili. Se si conoscesse la storia si saprebbe che lo sciopero è nato con l'occupazione delle fabbriche che erano proprietà di un padrone. Di certo non venivano compromessi gli interessi del popolo, tutto al più avevano delle ripercussioni gli operai.

Sono decenni invece che si è perso il vero significato e lo spirito dello sciopero. A mio avviso ci sono delle modalità di lotta che non fanno uso della violenza soprattutto a sfavore dei nostri concittadini.

Che tristezza comportarsi secondo una ideologia ormai vecchia, quando invece si dovrebbe aiutare i lavoratori… tutti!”

Paolo P.

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