«Festeggiamo Halloween, ma ci siamo scordati di Animeddas e Defunti»
La riflessione di un lettore sulle tradizioni dimenticatePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
“Cara Unione,
il mio è uno sfogo: è possibile che in questi giorni di fine ottobre ovunque, nei negozi, nei supermercati persino nelle scuole, sia un trionfo di mostri, streghe, ragnatele e zucche di plastica?
Si celebra Halloween, festa anglosassone, solo in nome del consumismo e del “dolcetto e scherzetto” che non ci appartiene.
Che fine hanno fatto is animeddas? Che fine hanno fatto Ognissanti e i Defunti? Ricordo quando ero bimbo, al paese dei nonni: al mattino giro al cimitero a mettere i fiori ai nostri cari e poi pranzo in famiglia e alla fine i dolci della tradizione, fatti a mano, non quelli preconfenzionati venduti a rincaro solo per cavalcare l'onda di una americanata. Come siamo arrivati a questo punto?”.
Alberto – Provincia di Cagliari
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