«Cara Unione,

scrivo per porre l'attenzione sulle elezioni europee in programma a giugno 2024.

L'anno prossimo saremo chiamati ed eleggere i 76 eurodeputati italiani al parlamento europeo. Ad oggi, come in tanti sappiamo, la Sardegna rimane ancora legata alla Sicilia nel collegio Italia insulare con 8 seggi. Tale unione ci porta ad avere un’alta percentuale di non riuscire ad eleggere nessun sardo in Europa, avendo la Sicilia il quadruplo di residenti con una legge elettorale che unisce 2 isole con problematiche ed aspirazioni diverse tra di loro.

Il rischio, dunque, è di non avere nessuna voce nella Ue, dove vengono prese decisioni fondamentali per la vita di tutti noi in settori strategici per un’isola come i trasporti, energia, immigrazione, agricoltura, pesca solo per citarne alcuni.

Invito la politica regionale e i nostri rappresentanti a Roma a muoversi e a fare di tutto affinché venga creato il seggio Sardegna con 2 posti in modo anche da combattere il forte astensionismo che cresce di elezione in elezione».

Andrea Busa

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