“Cara Unione,

Scrivo per conto di una delle tante famiglie che fanno parte del CEDIP, centro diurno polivalente nel medio campidano, che fa a capo al plus di Sanluri, servizi sociali.

Per 11 anni questo centro ha accolto circa 40 ragazzi disabili, di vari paesi (Serramanna, Villanovafranca, Turri, Las Plassas, Sanluri, Serrenti, Segariu etc.) costruendo con loro un percorso importante, di crescita umana e di autonomie personali e che ha fatto sì che molte famiglie potessero creare percorsi di integrazione ed inclusione dei propri ragazzi.

In tutti questi anni non è mai venuta a mancare la fiducia delle istituzioni, ma ultimamente ci si sta dimenticando dei ragazzi, dei loro mondi rinchiusi in casa a causa della burocrazia.

Infatti dal 21 dicembre il centro è chiuso per fine appalto (che viene fatto incredibilmente di anno in anno e mai a lungo raggio).

Queste famiglie sono state abbandonate, così come gli operatori che ci lavoravano e che sono costretti ad attendere qualcosa che forse non ci sarà.

I ragazzi iniziano a perdere stimoli, ad avere problemi che fino a questo momento non si erano presentati. Faccio riferimento a problemi di routine quotidiane, di memoria, di socializzazione, di integrazione, di inclusione.

Le famiglie sono oramai allo stremo e, nonostante i continui richiami alle istituzioni, sembra che da quella parte si prenda tempo, come se avere in casa ragazzi con disabilità 24h su 24 sia facilmente gestibile.

Spero che la nostra voce possa arrivare alle persone che si sono dimenticate di noi”.

Lettera firmata* 

(*le generalità, a conoscenza della redazione, vengono omesse nel rispetto della privacy e secondo la normativa vigente)

***

Potete inviare le vostre lettere, segnalazioni e contenuti multimediali a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.

(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che esprimono opinioni, denunciano disservizi o anomalie e non necessariamente ne condivide il contenuto)

© Riproduzione riservata