“Cara Unione,

passando ieri in piazza Giovanni a Cagliari, intorno alle 12 e di rientro dalla Pasticceria Piemontese con in mano due ‘americane’, paste amate da mio padre 86enne, mi imbatto all'altezza del Cima in diverse bottiglie di birra Ichnusa.

Purtroppo, ahimè, qualcuna era rotta e il mio senso civico nonché professionale di vigile del fuoco mi porta a raccogliere i vetri rotti e le bottiglie intere e a riporle nel cestino apposito.

Poiché il cestino era rovesciato verso il basso forse per un cedimento o un atto di vandalismo, lo ricolloco nella posizione originaria con l'intento di metterci all'interno vetri e bottiglie. Risultato: il cestino si sgancia nuovamente, ed essendo io accovacciato mi cade in testa.

I vigili del fuoco, si sa, hanno fortunatamente la testa dura, e noi sardi ancora di più.

Nessun grave problema, dunque, ma per non reiterare il fatto decido di posizionare le bottiglie sotto il cestino, lasciando rovesciato.

Ora mi chiedo: se un vigile del fuoco con 30 anni circa di esperienza cade in una beffa simile, come si può pretendere che un comune cittadino possa rilevare un pericolo di questo tipo? Mi auguro dunque che, con questa segnalazione, chi di dovere possa intervenire per risolvere in breve tempo il problema.

Grazie dell’attenzione”

S.T. – Vigile del Fuoco, Cagliari

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