«Cara Unione,
scrivo questa lettera con la speranza di raggiungere più persone possibili (calciatori compresi) esprimendo il mio amore per il Cagliari, e con l’obbiettivo di far accendere un’emozione e far capire cosa voglia dire amare questa squadra.

Il Cagliari è l’amore che ti colpisce durante l’infanzia, ma col passare degli anni è qualcosa che senti sempre più vicino, che diventa parte di te, qualcosa di tuo.
Per i più giovani (tra cui me), il Cagliari è l’emozione di cui ti raccontano i più anziani, di come questa squadra era bella un tempo, come si destreggiava per tutto il Continente e conquistava col suo fascino, grazie a persone prima che calciatori (su di tutti Lui, proprio Lui, la nostra leggenda) che l’hanno resa grande.

La nostra squadra è colei che abbiamo sostenuto negli ultimi anni, lei che in tempi recenti ha un po’ scalpitato, ma che comunque nelle sue ferite e nelle sue fatiche ha ricevuto affetto e calore dal suo popolo, i suoi tifosi che non l’hanno mai abbandonata. Lei è anche la lingua principale con cui comunico con mio padre, lui che mi ha trasmesso la passione per questa squadra/galassia e con cui condividiamo gioie e dolori in casa per il nostro amore.
Forse lei ha perso un po’ di smalto in questi ultimi anni, ma noi non dobbiamo mai perdere la speranza che possa tornare grande. Noi forse la vogliamo sentire ancora più nostra, perché la vorremo rivedere splendere come sta facendo in questi giorni e, fiera ed orgogliosa, senza paura a sconfiggere le Galassie più forti, le grandi del calcio italiano, che oggi stanno tornando a splendere anche nell’Universo Europa.
I più grandi ce la ricordano o ce la raccontano per com’era, ma allo stesso tempo, non vorremmo che la grande Galassia Cagliari fosse un ricordo sempre più remoto ma che, con orgoglio e con amore, la nostra speranza è che lei possa tornare e splendere come ha fatto 53 anni luce fa. Noi vorremo una nuova era che non sia fatta di ricordi, ma di nuove imprese da raccontare e poter far emozionare, ancora, chi vive questa splendida Galassia. Forse noi desideriamo che questo possa accadere presto, cosicché chi l’ha resa e l’ha vista grande un tempo possa rivivere quelle emozioni che forse oggi, noi nuove generazioni, aspettiamo da tanto tempo.
La Galassia Cagliari è l’ottava per grandezza tra le grandi dell’universo Calcio Italiano, e questo perché il Cagliari è più di una semplice associazione calcistica. Lei è l’orgoglio di quelli che la sentono loro, perché loro (noi) non l’abbandoneremo mai. La massa del nostro tifo può essere un ostacolo nei momenti brutti, ma è un grosso punto di forza quando la nostra squadra ha bisogno di aiuto (come lo si è dimostrato soprattutto quest’anno), per estensione ma anche per intensità, perché, come l’amiamo noi, nessuno potrà amarla mai. Forse alla luce di questo, dovrebbe essere anche un po’ di nostra proprietà (formalmente). Se il nostro proprietario volesse cedere delle porzioni della nostra Galassia a noi, sarei convinto che noi risponderemo presente, e metteremo il nostro contributo per farla rivivere.

Vogliamo che la Galassia Cagliari ritorni grande, e questa volta, vorremo che, se dovessimo salire nella massima serie, non sarebbe solo meramente per restarci, ma per lasciare il grande segno di un popolo che vuole continuare a riscattarsi e ad affermarsi.
Lorenzo Pinna – Teulada

***

Potete inviare le vostre lettere, segnalazioni e contenuti multimediali a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.

(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che esprimono opinioni, denunciano disservizi o anomalie e non necessariamente ne condivide il contenuto)

© Riproduzione riservata