«Cara Unione

scrivo per denunciare un episodio doloroso avvenuto presso il cimitero di San Michele a Cagliari. Il giorno dopo aver seppellito mio padre, mi sono recata al cimitero per rendere omaggio e, con immenso sconforto, ho scoperto che tutti i fiori dei cuscini funebri lasciati sotto la lapide erano stati rubati. Non uno, tutti. Mi avevano avvertita che episodi del genere fossero diffusi, ma mai avrei pensato che potesse accadere così presto, appena il giorno dopo la sepoltura.

A rendere il tutto ancora più sconcertante è il fatto che, il giorno del furto, imperversava un violento temporale, eppure questo non ha fermato chi ha compiuto questo gesto vile. È come se fossero a conoscenza di dove colpire e abbiano agito con piena consapevolezza.

Ho letto articoli che riportano denunce simili risalenti a molti anni fa. Mi chiedo: è mai possibile che non si sia ancora trovato un modo per risolvere questo problema? Chi si occupa della custodia del cimitero è a conoscenza di questi continui furti, eppure non sembra fare nulla per impedirli. Mi domando come sia possibile che situazioni così tristi e irrispettose continuino a verificarsi in un luogo che dovrebbe essere di pace e rispetto.

Sono profondamente amareggiata e delusa dal constatare che esista una tale mancanza di rispetto per i defunti e per il dolore delle famiglie. Mi auguro che prima o poi si arrivi a un’azione concreta per proteggere chi, come me, vuole solo rendere omaggio ai propri cari».

Simona Porru – Cagliari

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