P er mettere al mondo un bambino servono nove mesi. Molto più tempo occorre dopo. I genitori devono accompagnare il neonato nei suoi primi passi, confortarlo dalle piccole paure. Quindi, devono avviarlo all’esordio nella scuola elementare, seguirlo passo passo, educarlo, nutrirlo, proteggerlo. Iniziate le scuole medie, il ragazzino non è ancora autonomo. Ha necessità di essere accudito, vestito, indirizzato. Le cose cambiano di poco quando il figlio diventa adolescente. Egli sente già forte il desiderio di indipendenza ma ha ancora una grande necessità dei genitori. Non è autosufficiente, ha bisogno di vestiti, di cibo, di supporto. Riesce a gestire in autonomia (anche troppa) il suo tempo libero. Ma l’indipendenza finisce qui. È giunto il tempo dell’università e i genitori sono sempre presenti e parte attiva della crescita del giovane. Capita, addirittura, che il figlio nonostante abbia ormai completato la sua formazione sia ancora dipendente dalla famiglia perché non trova sbocco nel mondo del lavoro. Parliamo di persone ormai di 25, 26, 27 anni e anche più. Ecco, vedete quanto tempo occorre per formare una vita. In Ucraina e in tante altre parti del mondo basta un secondo per spezzarne una.

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