I tribunali italiani sono pieni di cause che riguardano la separazione tra coniugi. Di solito si litiga per i soldi: quelli del mantenimento dell’ex o dei figli. Gli uomini hanno la tendenza a dimenticare i loro doveri e i giudici fanno molta fatica a convincerli ad adempiere a quanto prescritto dalle sentenze di separazione o di divorzio. Molti fanno orecchie da mercante e ignorano gli ordini dell’autorità giudiziaria, tanto poi non succede nulla, o quasi. In una querelle del genere è incappato anche Piero Chiambretti, conduttore televisivo, soprannominato “Pierino” per le sue interviste irrispettose andate in onda un secolo fa sulla Rai. Chiambretti ha citato in giudizio davanti al Tribunale di Torino l’ex compagna Federica Laviosa per chiedere la modifica delle condizioni di mantenimento della figlia undicenne, ovvero la diminuzione dell’assegno. Chiambretti ha chiesto al giudice di ridurre il contributo da tremila a ottocento euro al mese. Singolare la motivazione. «Guadagno meno di prima». Il povero Chiambretti è passato infatti da 55 a 26 mila euro netti al mese. Versandone tremila alla figlia gliene rimarrebbero solo 23 mila al mese. Non è che uno possa morire di fame per mantenere la figlia. All’uscita del palazzo di giustizia Chiambretti non ha rilasciato dichiarazioni. Per la vergogna?

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