La penitenza
T ramonto dell’Occidente. Quando Oswald Spengler scrisse il suo profetico libro con questo titolo non immaginava che la causa del tramonto sarebbe stata un suicidio assistito. L’Europa è il cuore e l’ossatura dell’Occidente, gli Stati Uniti ne sono la muscolatura e il braccio armato. Le teste sono due, ma come in quelle dell’aquila bicipite del Sacro romano impero, le idee sono sempre più indifferenziate. Nei due continenti atlantici si sta imponendo una visione preconfezionata del passato, del presente e del futuro: finora siamo stati sporchi, brutti e cattivi, abbiamo dominato sugli altri popoli con ferocia, siamo stati razzisti. Con sfrontato egoismo abbiamo depredato il pianeta a nostro esclusivo beneficio e oggi lo stiamo distruggendo. È il tempo dell’espiazione. Chiediamo perdono alle nostre vittime dei secoli scorsi e a coloro che oggi ne sono gli eredi; alimentiamo con flagellazioni il nostro senso di colpa, vestiamo i sacchi della penitenza, salviamo la Terra dai danni causati dal deprecato progresso, che ci ha reso opulenti. Stiamo svilendo la parte più delicata della democrazia con l’imposizione surrettizia del pensiero unico. Abbiamo paura della nostra Storia e delle parole che esprimono la realtà e il vero. Stiamo svendendo l’anima al diavolo. Che ha le corna in Russia e la coda in Cina.