“F atti più in là, così vicino mi fai turbare”. O meglio, incavolare. La canzonetta portata in tivù dalle Sorelle Bandiera e Renzo Arbore sarebbe da ricordare agli stolti dei botti di Capodanno che raschiano il fondo del repertorio pur di fare il botto con richiamo in prima pagina. Il giornalista Vittorio Feltri in un tweet scrive che la scrittrice di Cabras Michela Murgia non gli piace e fin qui ci sta: ognuno ha i suoi gusti. Il peggio è nella coda, più velenosa e amara della cicuta: “Non mi piace non per quello che dice o scrive ma perché è brutta come l’orco”. I tastieristi si sono scatenati come solo loro sanno fare e i cabraresi a una sola voce: “Bellisceddu issu, ma pro prasceri!”. Fatti più in là Vittorio, molto più in là. Anche Georg Gaenswein, maggiordomo in aeternum di Sua Santità Ratzinger, dovrebbe farsi più in là. Non c’è giorno che il vescovo parlante non rilasci dichiarazioni, per sentito dire, contro Papa Francesco. Chi potrebbe confermare però non c’è più e chi siede a San Pietro invoca il silenzio mentre San Tomaso rivive il dubbio che lo portò alla santità. Per il cardinale Zuppi “è normale dialettica”, i più vedono affilar di lame in vista di un conclave molto prossimo. Fatti più in là padre Georg e aspetta. Se deve succedere, succederà; in caso contrario non accadrà. Deciderà Papa Francesco, non il maggiordomo.

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