I l timore di Palazzo Chigi, dicono le solite fonti bene informate, è che Maria Rosaria Boccia metta in rete altra roba che smentisca ulteriormente Sangiuliano.

Può stupire, visto che Boccia ha già fatto sgocciolare sui social tutto quel che serviva per demolire le versioni rammendate giorno dopo giorno dal bocciofilo: santa pazienza - vien da pensare dopo esserci sorbiti anche i piagnucolii ministeriali a reti umidificate - non finiranno le foto e le registrazioni, a un bel punto? Ma basta fare mente locale sulle scorse prodezze del nostro per capire che cosa resta da smentire, e profetizzare quel che ci toccherà vedere a breve online. Ovvero:

1) un audio d’epoca di Cristoforo Colombo che nega irritatissimo di essersi ispirato alle teorie di Galileo, «che, come sanno anche qui nelle Indie, non è ancora nato»;

2) un rapporto dei carabinieri in servizio nell’ambasciata italiana negli Usa che recita: “La suddetta Times Square di New York risulta tuttora ivi residente e non è mai stata, neppure in via provvisoria, trasferita a Londra, apposita capitale britannica”;

3) un’intercettazione di Dante che smentisce di essere di destra e ricorda di aver fondato i Guelfi per il comunismo (scissione dai Guelfi per la rivoluzione, nato da una costola del guelfismo-leninismo dopo il tumulto dei ciompi).

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