I l colpo di coda del Covid ha raffreddato un po’ gli entusiasmi, ma gli analisti sono concordi: l’economia dell’Unione europea andrà incontro a un periodo di progressiva crescita. Aumento del Pil, dei consumi, della produzione industriale, della circolazione delle merci e delle persone. Il cosiddetto “rimbalzo”, dunque. Il sistema economico, toccato il fondo durante il lockdown, riprende vigore, come una palla che rimbalzi sul pavimento. A giudicare dall’affollamento di ristoranti e locali pubblici pare che la crisi nera sia passata. Le persone hanno voglia di uscire e di spendere. Certo, c’è chi ha visto drasticamente ridotto il suo tenore di vita ma chi ha avuto la fortuna di conservare il posto di lavoro, adesso ha maggiore capacità di spesa. Il nostro sistema punta proprio su questo “tesoretto” per il rimbalzo di cui sopra. Nel frattempo, in Libano (Paese dirimpettaio dell’Italia, definita la “Svizzera del Medioriente” prima che la guerra civile lo trasformasse in un cumulo di macerie) Juri Sayyied, una bimba di 10 mesi, è morta in un ospedale alla periferia sud-est della capitale Beirut. Aveva la febbre alta, è spirata perché in tutta la città non è stato possibile trovare un antipiretico. La Tachipirina, per capirci. Quella che noi conserviamo nei nostri armadietti dei medicinali e poi buttiamo via perché scaduta.

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