A spulciare giornali, siti e agenzie di stampa, talvolta saltano fuori notizie che rasentano l’incredibile. Per esempio, ecco come l’Ansa ha riportato questo fatto. «Il Comune di Arcola, in provincia di La Spezia, si è visto accreditare un pagamento da 35mila euro come saldo di una multa automobilistica da 62 euro. La scoperta è stata fatta dagli increduli impiegati dell’ente della Val di Magra, che si sono attivati per contattare gli sbadati contribuenti e avvertirli dell’errato versamento. La sanzione, secondo quanto ricostruito dal comando della Polizia locale, si riferiva a un eccesso di velocità rilevato da un autovelox in zona Ponte di Arcola, lungo la strada statale Aurelia, ai danni di un furgone con targa polacca che sarebbe intestato a una ditta della zona». Per porre rimedio venerdì scorso il Consiglio comunale ha dovuto deliberare la creazione di un apposito capitolo di spesa in uscita per rifondere la parte non dovuta, pari a 34.938 euro, che sarà corrisposta nei prossimi giorni.

Una piccola domanda. Ma chi è che si può permettere di pagare una multa di 34 mila e passa euro al posto di una di 62 come se niente fosse?

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