I l cane è il miglior amico dell’uomo. Una frase fatta? Un luogo comune? Indubbiamente questo animale è un magnifico ausiliario dell’uomo. Se è portato geneticamente, sarà un guardiano inflessibile della proprietà. Se inserito in un gregge di pecore o in una mandria di bovini da cucciolo, probabilmente svilupperà la capacità di difendere quegli animali. Altri sono impeccabili cani da conduzione del gregge. L’errore è credere che sia semplice approcciarsi a un cane senza un minimo di cultura cinofila e di conoscenza dei comportamenti dell’animale. Questo spiega perché spesso sono i bambini a subire le aggressioni più violente da parte dei cani. Non avendo esperienza, non riconoscono i segnali con i quali il cane mette sull’avviso chi lo avvicina. Insomma, non esistono le aggressioni inspiegabili - ma prima non lo aveva mai fatto! - Il cane ha sempre una ragione per mordere. Certo, dal suo punto di vista che non è quello dell’uomo. E ci mancherebbe pure. Cosa c’è di più rassicurante di un cane dell’unità cinofila dei carabinieri? Lo dovrebbe temere solo un delinquente. E così a Pistoia una turista ha avuto la bella idea di accarezzare uno di questi esemplari al guinzaglio del suo conduttore-carabiniere. Risultato: è stata azzannata al viso. Prima di accarezzare, acquistare, adottare un cane, meglio conoscere questo migliore amico dell’uomo.

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