L eggo dall’Ansa: «Ho presentato alcune proposta emendative alla proposta di risoluzione sottolineando che le attività legali di caccia e commerciali portano comunque benefici ai Paesi poveri e di conseguenza non dovrebbero essere ostacolate, bensì supportate per via della funzione essenziale che ricoprono. È opportuno sottolineare che in alcuni Paesi africani, come la Namibia, la caccia al trofeo ha contribuito a ridurre notevolmente il bracconaggio e le pratiche illegali, con grandi vantaggi in termini economici, alimentari e di istruzione per diverse tribù. Senza contare che la caccia legale comporta provati vantaggi alla biodiversità e alla salvaguardia delle specie in via di estinzione». Lo ha detto un eurodeputato di Fratelli d’Italia favorevole ad abbattere lepri, pernici e all’occorrenza elefanti e rinoceronti «per aiutare i Paesi poveri». Detto per inciso, il genio si chiama Pietro Fiocchi, membro del consiglio d’amministrazione di Fiocchi of America, la divisione americana, con sede a Ozark, nel Missouri, dell’azienda italiana specializzata nella produzione di cartucce e munizioni. Che ci sia un lievissimo conflitto di interesse?

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