C hissà se la scena, vista da lassù, ha portato alla cara estinta un po’ di ilarità o, al contrario, una prevedibile tristezza infinita. O entrambe le cose, come spesso accade in situazioni complesse come questa.

In realtà, a essere al sicuro era soltanto lei, la cara estinta: cosa mai può accadere a una che è già morta, per così dire, “di suo”? Assai meno al sicuro erano i mariti delle due figlie, a giudicare dalla rissa scoppiata tra di loro. E no, i suoi generi (due “giovanotti” di 54 anni) non stavano certo urlando per il dolore della perdita avuta, bensì per quella che stavano per avere: il conto del funerale che doveva essere celebrato a Parabita, un paese nel Leccese.

I due generi ne hanno discusso, eccome se ne hanno discusso, proprio di fronte alla salma dell’interessata, concludendo che nessuno dei due aveva intenzione di pagare le spese per il funerale. Ma alla fine, qualcuno l’assegno avrebbe dovuto firmarlo, e allora la lite non è fermata più. Anzi, sì: con grande fatica e solo quando sono arrivati gli agenti in uniforme per sedare la rissa familiare.

Ora, oltre che il conto delle pompe funebri, c’è da pagare anche l’onorario degli avvocati, dopo la denuncia a piede libero per i due litiganti. Con l’eccezione che, tra loro, stavolta la terza non ci ha goduto: manco un po’.

© Riproduzione riservata