M eloni dice che il premierato è la madre di tutte le riforme (sarà anche cristiana e italiana, si presume). Perciò è naturale che la destra voglia proteggerla, questa Mamma, dai tremila e passa emendamenti di quei Franti dell’opposizione. La Russa dice che ha pronti dei paletti chiari, ma se i dem continuano a dimenarsi è difficile centrargli il cuore. Nel frattempo comunque vanno in soffitta i trucchi stalinisti tipo canguro e ghigliottina, che le vecchie maggioranze inciucione usavano contro l’ostruzionismo. Vediamo le alternative.

Canguro: il nome resta ma non si tratta più di un maxiemendamento di maggioranza che salta gli altri. Ora deve saltare proprio il relatore: finché zompa su e giù per l’aula, parla. Se si ferma, finisce pure il tempo.

Koala: sempre filone marsupiale, pure questa innovazione regolamentare non impone limiti di tempo all’oratore. Che però deve parlare da un ramo masticando foglie di eucalipto: quel che perde in intelliggibilità lo guadagna in freschezza d’alito (l’espressione “le opposizioni si coalizzano” nasce così).

Garrota: una soluzione nostrana, da sempre cara alla tradizione cristiana, per rimpiazzare la ghigliottina col suo acre retrogusto giacobino. I commessi la applicano al collo di chi espone l’emendamento e stringono gradualmente finché il malcapitato non parla come La Russa.

© Riproduzione riservata