Fede e tradizione, ma anche turismo.

Sono iniziati sabato 25 marzo gli appuntamenti di “In cammino tra storia e fede”, i riti della Settimana Santa a Cagliari. Iniziative che andranno avanti fino al 17 aprile.

Le processioni delle Arciconfraternite: Solitudine, Santissimo Crocifisso Gonfalone di Sant'Efisio Martire, il Comitato di Santa Maria Chiara e la Congregazione degli Artieri di San Michele.

Nei primi giorni previsti settenari, messe e la vestizione della Madonna. Giovedì 6 aprile la processione con il simulacro di Sant’Efisio con partenza dalla chiesetta del martire a Stampace, il venerdì Santo la prima grande processione dei Santi Misteri.

Con i soliti riti paraliturgici che si affiancano alle celebrazioni ufficiali: Su Scravamentu, S’Incontru e S’Inserru.

Su Scravamentu

È il momento più significativo della Settimana Santa, si tratta dello “schiodamento” di Cristo dalla croce e la sua deposizione. Si terrà sabato 8 8 aprile nella chiesa di San Lucifero e alla Cattedrale.

S’Incontru

La processione si svolge la Domenica di Pasqua e rappresenta l’incontro che, secondo i vangeli apocrifi, sarebbe avvenuto tra la Vergine Maria e Gesù dopo la resurrezione di quest’ultimo.

S’Inserru

Chiude i riti il 17 aprile nella sede dell’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso. Le statue utilizzate per i riti della Settimana santa, rimaste esposte alla venerazione dei fedeli fino a quel momento, vengono ricollocate nelle nicchie chiuse con sportelli a vetri in cui aggiungeranno altri dodici mesi ai loro secoli.

Anche il sindaco Truzzu nel presentare il programma del 2023 ha sottolineato l’importante valenza che negli ultimi anni hanno assunto i riti della settimana santa anche sul piano turistico.

(Unioneonline/L)

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