Nel cuore della Barbagia sono in corso due dei carnevali più importanti dell’Isola: quello di Ottana e quello di Mamoiada.

Le maschere dei due paesi sono tra le più note della tradizione sarda

A Ottana si rifanno alla tradizione contadina. I Boes hanno sul volto una maschera che ha le fattezze di un bue, indossano pelli di pecora bianca e a tracolla hanno un grappolone di campanacci molto pesante. I Merdules sono invece i guardiani dei buoi, che cercano di comandare i Boes nel corso di tutta la sfilata. Indossano una maschera nera, con le fattezze di un anziano uomo deforme e con un bocca ghignante. Usano un bastone con cui richiamano i Boes o provano ad addomesticarli. Infine, Sa Filonzana, un’anziana zoppa e gobba vestita di nero intenta a filare la lana.

A Mamoiada abbiamo i Mamuthones e gli Issohadores, maschere ancestrali e a loro modo inquietanti le cui origini si perdono nella notte dei tempi. I primi indossano pelli scure di pecora nera, maschera nera e grandi campanacci sulle spalle. I secondi sono vestiti con un corpetto rosso, camicia e pantaloni bianchi, con un fazzoletto floreale, campanellini più leggeri e maschera bianca. La loro sfilata non riporta certo alla mente l’allegria del carnevale, sembra più un composto e solenne corteo, che sembra richiamare a qualcosa di religioso. «Una processione danzata» l'ha definita l'etnologo Raffaello Marchi che per primo, negli anni ‘40, ha osservato da vicino questa manifestazione.

IL PROGRAMMA A OTTANA

Giovedì 8 febbraio le prime iniziative del carnevale, sabato scorso la prima sfilata, ma la prima uscita delle maschere tradizionali è avvenuta domenica 11 febbraio. Lunedì la sfilata dei bambini, martedì grasso l’ultima grande sfilata con una nuova uscita di Boes e Merdules. Sabato si chiude il carnevale con la pentolaccia e musica e balli in piazza.

IL PROGRAMMA A MAMOIADA

Giovedì grasso, 8 febbraio, animazione per bambini, in serata musica e balli in maschera. Iniziative simili sabato, domenica invece la vestizione e la grande uscita di Mamuthones e Issohadores, con inizio del corteo previsto per le 15.30. Lunedì ancora iniziative per bambini e una sfilata di maschere spontanee. Martedì grasso la grande sfilata, sempre dalle 15.30, di Mamuthones e Issohadores e dei carri allegorici. Presenti anche maschere estere dalla Bulgaria e dalla Slovenia. Anche a Mamoiada il carnevale si conclude sabato 17 febbraio con una pentolaccia e una serata musicale in maschera.

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata