La Verdeazzurro Sassari si è aggiudicata il derby sardo dell'A2 maschile di pallamano superando l'OjSolution Nuoro con un netto 40-25. I barbaricini, con Dario Seddone e Stefano Tessari a mezzo servizio per problemi fisici, sono rimasti in partita per venti minuti, poi i turritani hanno spostato gli equilibri e hanno centrato una vittoria che è valso il quarto posto in classifica assieme al Parma. I nuoresi hanno rinviato ancora l'appuntamento con la prima vittoria stagionale e sono ancora ultimi in classifica, ma non più a quota zero. La società barbaricina è stata sanzionata e multata per non aver perfezionato il pagamento della quarta quota delle tasse di iscrizione ai campionati di A1 femminile e A2 maschile e alle due squadre dell'Hac è stata assegnata una penalità di un punto. Essendo ultime a quota zero, entrambe si sono ritrovate a meno uno.

IL COMMENTO - "Abbiamo chiuso il girone d'andata nel migliore dei modi e abbiamo anche il migliore attacco del campionato. Nuoro è all'esordio in questa categoria, però è sempre una bella squadra e ha degli elementi validi. Auguro all'Hac di chiudere bene la stagione", ha dichiarato la coach della Verdeazzurro, Patrizia Canu. "A risultato acquisito abbiamo entrambi concesso del minutaggio ai giovani dei rispettivi vivai e oltre alla prestazione di Davide Scanu, che ormai è un veterano, vorrei sottolineare quella di Gabriel Arteaga, pivot sedicenne che sta crescendo a vista d'occhio".

SERIE B - Nell'ultimo impegno del 2019, la prima squadra del Cus Sassari si è aggiudicata la stracittadina "in famiglia" con l'U19 col punteggio di 25-38 (11-19 p.t.). "Un bel derby natalizio in cui la prima squadra ha vinto facilmente, ma il bello di queste gare è che ci permettono di confrontarci e far crescere i nostri ragazzi garantendo maggior minutaggio anche a chi gioca meno", ha spiegato il coach del Cus, Gianmario Pittorru.

Nel posticipo della domenica sera, giocato alla Polivalente della Cittadella Universitaria di Monserrato, il Selargius si è arreso 27-31 alla Verdeazzurro Sassari U19.

"Abbiamo avuto un crollo al decimo della ripresa. Oggi eccezionalmente c'era Maxia, ma senza Rodriguez Muñoz, Visco e Bullegas la coperta è troppo corta. Vorrei però sottolineare l'esordio in serie B del tredicenne Marco Muscas, entrato a qualche minuto dalla sirena", ha spiegato il coach selargino, Andrea Campus. "Il 2019 è stato complicato, speriamo che con l'anno nuovo si riescano a risolvere i problemi di numeri e a cambiare passo".
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