Avrebbe potuto essere il fine settimana della svolta, ma l'Oj Solution Nuoro, ancora a zero dopo otto giornate, non vi è arrivata al meglio. Così le barbaricine, sconfitte 30-35 dalla Casalgrande Padana, sono rimaste ultime nella classifica della massima serie femminile di pallamano mentre le avversarie sono volate al terzultimo posto con un totale di tre punti in tasca. A condizionare le nuoresi, oltre all'assenza di Madau e a una Radovic a mezzo servizio, è stata anche la "giornata no" dei tre portieri, che su 49 attacchi complessivi della squadra ospite, hanno incassato 35 reti e compiuto appena cinque parate.

"Stiamo valutando se sia il caso di intervenire sul mercato affinché la presenza di un estremo difensore esperto possa togliere un po' di pressione ai nostri giovani portieri", ha spiegato il direttore tecnico Roberto Deiana, che ha poi commentato l'amara sconfitta interna, "Siamo stati anche sfortunati, per via di un buco nella rete gli arbitri non hanno convalidato la rete del pari. Senza questo inconveniente, forse sarebbe potuta andare diversamente. Però, nonostante tutte le attenuanti, compresa la giovane età, le ragazze devono dimostrare di meritare il palcoscenico della massima serie".

Nonostante tutto, Deiana non si preoccupa: "Sapevamo che disputare questo campionato con diverse giocatrici U18 non sarebbe stato semplice, forse siamo gli unici ad avere nel roster cinque classe 2002, ma siamo qui per migliorare e non vogliamo né dobbiamo abbatterci".

SERIE A2- Trasferta veronese con sconfitta per il Sardegna, battuto 37-25 dalla capolista Dossobuono. Seppur prive dell'infortunata Delussu, alle prese con una distorsione al ginocchio, e delle indisponibili Sandu e Chessa, le turritane hanno disputato un buon primo tempo, seguito però da un crollo nella ripresa che ha permesso all'attrezzata compagine veneta di filare via.

"Abbiamo affrontato la squadra di gran lunga più competitiva del girone, ma se fossimo state al completo non so come sarebbe andata. Dopo l'intervallo mi aspettavo di assistere a un secondo tempo migliore, avrà senz'altro influito la stanchezza dovuta alla trasferta, ma avrei voluto vedere qualcosa in più, anche perché la difesa stava lavorando bene e le avversarie riuscivano a colpire soprattutto in contropiede", ha spiegato la coach sassarese Barbara Tetti. "I cambi hanno giocato gran parte della ripresa e sono molto soddisfatta di Giulia Fois e Carlotta Usai, che ha anche segnato".

Nel posticipo della domenica è arrivata la vittoria della Lions Sassari, che al PalaSantoru ha superato di misura il Cassano Magnago. Le leonesse, grazie al 21-20 messo a referto tra le mura amiche hanno staccato le lombarde e dopo la prima giornata del girone di ritorno sono terze a un punto dal duo di testa composto da Brescia e Dossobuono. Il Sardegna, invece, è quinto a quota quattro davanti alla "cenerentola" Ferrarin, ultima e ancora a zero. Adesso, però, la mente delle sassaresi già si concentra sulla stracittadina in programma venerdì sera.
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