Da una quasi impresa a una sconfitta. Contro l'Inter solite luci e ombre di un Cagliari che sa attaccare, ma non si sa difendere e che non sa difendere il risultato: è la sesta volta che si fa riprendere dagli avversari dopo essere passata in vantaggio.

Testa subito all'incontro di mercoledì con il Parma con una speranza, quella di portare in Emilia tutti o quasi tutti i reduci dal Covid.

Ieri sono tornati in campo Nandez e Simeone. Guariti ma ancora atleticamente condizionati dal lungo stop: si è visto sopratutto con il centrocampista uruguaiano, irriconoscibile rispetto ai suoi standard. Ma comunque generoso nel rispondere alla chiamata del mister quando c'è stato bisogno di una mano.

Per la trasferta di Parma dovrebbe esserci anche Godin. Anche per lui occorre tenere conto del fatto che la guarigione non basta, occorre anche rimettersi sullo stesso piano degli altri sotto il profilo atletico. Ulteriore rinforzo può essere Pereiro, anche lui negativizzato già da qualche giorno. Dei cinque colpiti da coronavirus rimane ancora fuori Ounas, ma a questo punto anche per l'ex Napoli dovrebbe essere questione di poco tempo: la speranza di Di Francesco è che possa essere a disposizione per la sfida della Sardegna Arena con l'Udinese.

Recuperi importanti. Soprattutto perché anche la partita con l'Inter ha dimostrato che senza una panchina lunga si fa poca strada. L'Inter ha fatto entrare i vari D'Ambrosio, Lautaro Martinez e Hakimi. Il Cagliari ha buttato dentro invece Nandez e Simeone appena usciti dal Covid e Klavan, praticamente fermo per tutta la settimana a causa di un infortunio e ripescato in extremis.

(Unioneonline/F)
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