Un buon Cagliari regge fino al 77' contro un'ottima Inter, poi si arrende dopo lo splendido gol di Barella che spiana la strada alla squadra di Conte. Finisce 1-3: nel primo tempo uno strepitoso Cragno e un gran gol di Sottil regalano il vantaggio ai sardi, poi Barella, D'Ambrosio e Lukaku per la rimonta dell'Inter.

Si comincia alle 12.45 alla Sardegna Arena, con un quarto d'ora di ritardo per problemi tecnici alla regia della Lega.

Di Francesco conferma il 4-2-3-1 e, rientro dal 1' di Lykogiannis a parte, conferma l'undici che ha pareggiato al Bentegodi: Cragno, Faragò, Walukiewicz, Carboni, Lykogiannis, Marin, Rog, Zappa, Joao Pedro, Sottil, Pavoletti.

Conte risponde con il 3-5-2: Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni, Darmian, Barella, Brozovic, Eriksen, Perisic, Lukaku, Sanchez.

Dirige la partita Pasqua di Tivoli.

PRIMO TEMPO - Partenza aggressiva dei rossoblù, che con un pressing alto riescono inizialmente a disinnescare la forza della squadra di Conte. Ma dura solo 10 minuti, poi l'Inter viene fuori e c'è bisogno di un super Cragno per blindare la porta. Lukaku riceve da Eriksen dopo errore di Carboni, mette a sedere Faragò e calcia a botta sicura, gran parata del portiere che poi si rialza per murare assieme a Walukiewicz il tapin di Eriksen.

Cragno si ripete dopo 4 minuti ancora sul belga e poi al quarto d'ora su un colpo di testa da pochi metri del solissimo Sanchez.

Il Cagliari è schiacciato e soffre, ogni tanto prova un'incursione a sinistra con Sottil che dei quattro giocatori offensivi sembra l'unico a creare grattacapi all'Inter. I cross suoi e di Lykogiannis però si fermano sempre di fronte al muro De Vrij, dominatore dell'area di rigore. Ci prova Rog al 22', che intercetta palla, arriva al limite e conclude a lato.

Al 24' ancora Cragno, forse la parata più difficile: su Sanchez, che scambia con Lukaku, si libera in mezzo a tre e conclude splendidamente ma trova l'opposizione del portiere rossoblù. Insuperabile. Poi due tentativi di Barella: il primo al volo da fuori, centrale, il secondo in sforbiciata da dentro l'area, a lato.

Al 42' il gran gol di Sottil: riceve in area una sponda di Pavoletti, il primo tiro viene murato da Skriniar, il secondo - un sinistro al volo da posizione molto defilata - è un gioiello che non lascia scampo ad Handanovic.

La reazione dell'Inter è immediata, ma Perisic solo in area conclude male da posizione defilata. E in pieno recupero il Cagliari sfiora il raddoppio al termine di una bellissima azione: Joao lancia Faragò in area, tocco dietro per l'accorrente Zappa che serve al centro Pavoletti, il centravanti interviene in spaccata a due passi dalla porta ma mette clamorosamente fuori.

(Ansa)
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SECONDO TEMPO - Nella ripresa Hakimi per Perisic e Inter subito alla ricerca del pari, con la deviazione volante di Skriniar (ben contrastato da Carboni) che termina alta. Poi è Lukaku a sfondare con prepotenza sulla destra superando Rog e Carboni, sul suo cross Hakimi non ci arriva.

Il Cagliari ci prova in contropiede ma la conclusione di Joao è strozzata dai difensori dell'Inter e ha gioco facile Handanovic.

Al 58' altri due cambi per Conte: fuori Eriksen e Darmian, dentro Sensi e Young.

Al 59' il primo volo di Cragno nella ripresa, a distendersi per deviare in corner la conclusione di Young.

Il Cagliari tiene grazie al lavoro in copertura di Rog e Marin e a un ottimo Walukiewicz.

Una buona palla capita sul piede di Sensi, che spara altissimo su cross di Hakimi. Poi Di Francesco ridisegna la squadra e passa alla difesa a tre, con Klavan e Nandez per Sottil e Faragò. Quasi una previsione del cambio di Conte, che subito dopo inserisce Lautaro per Bastoni.

Alla mezz'ora finisce anche la partita di Pavoletti, Cerri al suo posto.

Dopo due minuti, il gran gol di Barella che vale il pari. Su azione di corner palla respinta sul piede del centrocampista sardo, che con un tiro al volo strepitoso non lascia scampo a Cragno e sfonda la Maginot dei sardi. Nicolò non esulta, ma all'84' propizia il raddoppio, che arriva ancora su azione di corner. Barella mette un cross sul secondo palo dove arriva D'Ambrosio (appena entrato per via dell'infortunio di Hakimi) che indisturbato fa 1-2.

I rossoblù provano a reagire e sfiorano il pari con una grande azione di Carboni che entra in area e serve un assist perfetto per Cerri che spreca e due passi dalla porta.

Avanti tutta, entra Simeone per Carboni e Cragno avanza in area avversaria su corner, ma non c'è niente da fare. Anzi: proprio su quel corner parte in contropiede Lukaku, che supera Cragno ancora a centrocampo e si invola verso la porta per l'1-3 finale.

(Unioneonline/L)
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