Brescia, Cellino: "Il calcio italiano deve vergognarsi"
Il presidente delle Rondinelle esprime il suo punto di vista sulla questione rinvii per l'epidemia di coronavirusAnche Massimo Cellino dice la sul capitolo rinvii in Serie A per l'epidemia coronavirus.
Il presidente del Brescia - come è solito fare - ha parlato in maniera piuttosto schietta senza mandarle a dire. "Questo fine settimana si recuperino le partite rinviate - ha tuonato il cagliaritano - e poi il resto slitti di conseguenza. Porte aperte o chiuse lo decide il governo e comunque senza pubblico sarebbe il male minore. Se i miei colleghi dicono che non avere persone sugli spalti è penalizzante non capiscono un c**zo".
Nella 26esima giornata si sono giocate solo quattro partite: Lazio-Bologna, Napoli-Torino, Lecce-Atalanta e Cagliari-Roma. Niente da fare per Sassuolo-Brescia, Udinese-Fiorentina, Milan-Genoa, Sampdoria-Verona, Juventus-Inter e Parma-Spal.
Le "Rondinelle" occupano il penultimo posto in classifica con 16 punti davanti alla Spal ferma a quindici.
"Noi dobbiamo vergognarci - conclude l'isolano al Corriere dello Sport - vedo solo patron che pensano ai loro interessi e invece bisogna preoccuparsi molto di più del sistema calcio".
La questione ha mandato su tutte le furie anche il numero uno dell'Inter Steven Zhang.
(Unioneonline/M)