La Fiba ha nicchiato, ma il governo spagnolo e il Consiglio Superiore dello Sport hanno deciso: sino al 5 aprile tutti gli eventi sportivi nazionali e internazionali vanno disputati a porte chiuse.

E così stasera si giocherà regolarmente alle 20.30 ma senza pubblico il match tra San Pablo Burgos e Banco di Sardegna, valido per il ritorno degli ottavi della Champions.

Se la squadra di Pozzecco vincesse si andrebbe alla bella, prevista a Sassari, e anche in questo caso c'è da attendersi le porte chiuse.

Coni e Fip hanno fermato tutte le manifestazioni sportive ma il divieto non vale per le manifestazioni internazionali.

La Dinamo ieri aveva minacciato di rientrare in Sardegna se il match non si fosse disputato a porte chiuse, visto che la situazione sta peggiorando a causa del Coronavirus: sono diventati 39 i pazienti positivi nella provincia di Castiglia e Leon.

Dopo il rifiuto del Burgos e l'assenza di segnali da parte della Fiba, la società del presidente Stefano Sardara aveva annunciato il rientro ad Alghero col proprio volo Charter, ma poi ha deciso di restare. Forse perché qualcuno ha fatto presente che questa mattina si sarebbe riunito il massimo organismo sportivo del governo.

Si gioca dunque, con qualche apprensione, ma senza i rischi che avrebbe portato un palazzetto pieno. Di sicuro in questa vicenda hanno fatto pessima figura la società del San Pablo che parlava di "normalità assoluta" e la Fiba, rimasta inerte di fronte alla situazione creata ormai in tutta Europa dal coronavirus.
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