La vittoria vale la certezza matematica del secondo posto. Martedì al PalaSerradimigni il Banco di Sardegna ospita l'Unet Holon nel penultimo turno di Champions, con la qualificazione agli ottavi già acquisita.

Il vice allenatore dei sassaresi Edoardo Casalone fa una premessa: "Prima di tutto vogliamo ricordare Kobe Bryant, molto più di un giocatore, un personaggio che ha fatto tanto per il basket facendo innamorare tanti ragazzi di questo sport. È stato un esempio dentro e fuori dal campo per tanti sportivi e giocatori, quindi ovviamente oggi i nostri pensieri vanno a lui e soprattutto alla sua famiglia, vittima di questa immane tragedia".

Casalone sottolinea il talento e l'esperienza dell'Unet Holon: "Conosciamo bene la forza di Holon, una squadra che nelle ultime 8 partite ne ha vinte 7 e ha perso solo contro Maccabi in campionato. Rispetto alla sfida di andata incontriamo una squadra diversa: oltre all'allenatore sono cambiati anche alcuni interpreti, hanno Joe Alexander, che Sassari conosce bene, e poi c'è sempre Guy Pnini gran tiratore e playmaker aggiunto della squadra".

La Dinamo proporrà tutti e sei i suoi stranieri, compreso Paulius Sorokas, che ha saltato la gara contro Trento per la formula legata al campionato italiano, dove Sassari può schierare solo cinque stranieri.
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