Non ce l'ha fatta il cagliaritano Manuel Cappai nella semifinale degli europei di Minsk di pugilato, categoria 52 kg.

Questo pomeriggio l'ingresso alla finale gli è stato precluso dal forte spagnolo Escobar, uno dei favoriti della vigilia per la conquista dell'oro.

Al termine di tre riprese tirate il verdetto ai punti per i giudici è stato di 4 a 1 a favore dell'iberico.

Manuel è stato partito abbastanza contratto, cedendo alla boxe dell'avversario, poi si è ripreso molto bene, ma evidentemente ai giudici non è bastato.

Al campione sardo rimane comunque la consolazione di una medaglia di bronzo di grande valore e la certezza di avere disputato un ottimo torneo, che lascia ben sperare per gli impegni futuri.

Nella finalissima Escobar si troverà di fronte il bulgaro Asenov.

Alle ore 19 sarà il turno dell'altro sardo Federico Serra, impegnato in semifinale nella categoria 49 kg contro il georgiano Alakhverdovi.

Sconfitto in semifinale anche Federico Serra, dal georgiano Alakhverdovi, nella categoria 49 kg. I giudici hanno assegnato la vittoria all'avversario per 3 a 2. Il verdetto è stato a dir poco scandaloso, una vittoria di Alakhverdovi che solo quei tre giudici hanno visto.

Il pubblico dopo il verdetto ha chiamato ad alta voce il nome Serra ed anche nell'angolo del georgiano si sono visti volti imbarazzati. Federico Serra, affranto, ha immediatamente telefonato in Sardegna al suo allenatore Domenico Mura: "Sono sconvolto, un anno di sacrifici gettato al vento " ha esclamato il pugile turritano.

Dispiaciuto ed amareggiato Domenico Mura "Mi viene quasi da piangere pensando ai duri allenamenti di Federico, vanificati da una pessima giuria. Comunque il mio pugile supererà anche questa avversità". Le polemiche sul match sembrano destinate a proseguire.
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