Quale esempio migliore, per motivare giovani studenti, dell'incontro con Moreno Marchetti?

L'atleta paralimpico del Gruppo sportivo paralimpico della Difesa - 41 anni, originario di Jerzu - ha incontrato, a Iglesias, ragazze e ragazzi del liceo scientifico-sportivo-artistico "Giorgio Asproni", nell'ambito del seminario di sport paralimpico "Oltre il limite", organizzato dalla scuola in collaborazione con l'Asd Jolao, storica società di atletica iglesiente, presente con Carlo Chitti, atleta di una società campana e componente del gruppo dirigente Jolao.

Marchetti ha dato un piccolo assaggio della sua abilità sportiva (è campione nel lancio del disco, getto del peso e giavellotto) davanti agli studenti, che lo hanno seguito con ammirazione.

Appassionato di sport fin da piccolo, l'atleta ha raccontato la sua esperienza di vita, confidando di essere riuscito a coronare il suo sogno d'infanzia: indossare la divisa di soldato professionista, ruolo che gli ha permesso di essere in prima linea in varie parti critiche del mondo.

Ma la faccia più crudele del destino l'ha incontrata, quasi nove anni fa, nel Cagliaritano: mentre percorreva la strada pedemontana tra Siliqua e Uta ha avuto un incidente.

Le conseguenze sono state terribili: amputazione transtibiale, con perdita dei piedi e metà tibia. La sua determinazione e forza di volontà l'ha aiutato a non arrendersi: Moreno, oltre che nello sport è campione nella vita.

Anche agli studenti ha ripetuto il suo mantra: "Non mollare mai, non abbattersi ma abbattere le barriere che ci separano dall'obiettivo, che può esser un traguardo su una pista o il semplice alzarsi da un letto e vivere".
© Riproduzione riservata