Come per il primo quadrangolare di Olbia, anche il secondo giocato al Geovillage avrà una sorta di rivincita.

Martedì il PalaDonBosco di Nuoro ospita alle 20.30 la gara tra Banco di Sardegna e Anadolus Efes Istanbul per il Trofeo Città di Nuoro "Su Redentore".

I turchi si sono imposti nel I Trofeo Dimo Store Euronics per 70-60, ma i biancoblù allenati da Vincenzo Esposito sono piaciuti per l'atteggiamento e la capacità di restare in partita sino alla fine nonostante le assenze del play Smith (riposo precauzionale dopo un leggero infortunio) della guardia Bamforth (chiamato dalla nazionale del Kosovo) e dell'ala Pierre, sempre impegnato con la nazionale del Canada.

Le assenze danno al tecnico biancoblù l'opportunità di testare a lungo e contro avversarie di elevato livello soprattutto gli italiani più giovani come Spissu e Diop, che hanno dato buonissime risposte.

In generale, piace la verve combattiva della Dinamo, anche se ancora c'è qualche errore banale al tiro o qualche passaggio a vuoto in difesa, ma sono lacune colmabili, e poi ci sono ancora tre settimane prima dell'inizio della Europe Cup e del campionato.

Certo, l'Efes di Ataman è formazione chilometrica che sopporta benissimo qualche assenza, perché ha finti cambi che in realtà sarebbero nel quintetto di molte squadre, senza dimenticare qualche giovane interessante come il diciannovenne tuirco Bitim.

Nella finale di Olbia si sono distinti i due francesi Moerman e Beaubois, ma occhio anche all'ex Varese Dunston, un lungo che si è sempre guadagnato una menzione d'onore in Eurolega, persino come difensore.

Insomma, un'avversaria vera che rappresenta un'opportunità ulteriore per la crescita di Sassari.
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