Sarà distribuito nelle sale da giovedì 17 ottobre (con Medusa) "Se mi vuoi bene", il nuovo film del regista Fausto Brizzi.

Sl grande schermo una "dramedy", una commedia con toni drammatici e, in questo caso, con risvolti favolistici. Ma anche un un lavoro sull'amicizia che salva, in parte autobiografico.

"Siamo in un'epoca in cui sembrano contare più gli emoticon di tutto. Invece bisogna uscire di casa e andare a trovare gli amici", dice il regista.

La pellicola, tratta da un libro omonimo di Brizzi del 2015, raccoglie un cast di primissimo livello di "attori amici", come chiarisce Brizzi, con al centro Diego (Claudio Bisio), avvocato di successo che sta attraversando un periodo di depressione cronica (vuole morire). Un giorno, però, Diego incontra Massimiliano (Sergio Rubini), proprietario di un eccentrico negozio di chiacchiere che non vende nulla, ma accoglie chiunque entri con grande amicizia. Un luogo magico dove Diego capisce che, per uscire dalla sua palude emotiva, deve solo fare del bene a tutti i suoi cari: parenti e amici.

Claudio Bisio, nei panni del protagonista (Ansa)
Claudio Bisio, nei panni del protagonista (Ansa)
Claudio Bisio, nei panni del protagonista (Ansa)

Fra gli attori anche Dino Abbrescia, Lorena Cacciatore, Valeria Fabrizi, Flavio Insinna, Susy Laude, Maria Amelia Monti, Lucia Ocone, Elena Santarelli, Gian Marco Tognazzi.

"Quante volte un regista - dice Fausto Brizzi - può dire la frase 'questo è il film che volevo fare da tanto tempo'? Ho scelto un mio romanzo che amavo nato in coincidenza della morte di mio padre e la nascita di mio figlio. Un libro che ha un tono in Italia davvero poco frequentato. Negli Usa lo chiamano dramedy, in Francia comédie dramatique, è il genere che amo di più e che forse ho sfiorato solo col mio esordio 'Notte Prima Degli Esami', non a caso il più autobiografico di tutti".

Flavio Insinna, anche lui nel cast (Ansa)
Flavio Insinna, anche lui nel cast (Ansa)
Flavio Insinna, anche lui nel cast (Ansa)

"Un film terapeutico - continua Brizzi - che spero faccia bene al cuore di chi lo vede".

Per il regista non è più il tempo di "Modalità aereo", film che raccontava in parte il periodo successivo alla tempesta giudiziaria: "Oggi - dice - sono invece in modalità iperattiva. Ho appena finito le riprese de 'La mia banda suona il pop', film dal taglio squisitamente comico che uscirà il 7 febbraio".

La depressione di cui si parla nella pellicola? "Non l'ho attraversata direttamente, ma ne sono stato spettatore. Se ti spezzi una gamba la gente lo capisce, se sei depresso no. In questo film c'è un po' la soluzione che sta tutta nel cominciare a fare del bene alle persone che ci sono vicine".

(Unioneonline/v.l.)
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