Un coordinamento cittadino per traghettare il Partito democratico di Porto Torres verso il congresso locale, da programmare tenendo conto dell'evoluzione della pandemia. E quanto è stato deciso nell'ultima assemblea dei dem, che ha messo intorno ad un tavolo amministratori, dirigenti e tesserati della forza politica della coalizione di centrosinistra, al governo della città dopo la vittoria delle amministrative nello scorso 9 novembre.

Ad appena quattro mesi dall'insediamento della maggioranza guidata dal sindaco Massimo Mulas, il Pd fa un primo bilancio del lavoro svolto e sui progetti da realizzare che coinvolgono i sei consiglieri comunali e i due rappresentanti della giunta: l'assessore all'Ambiente Daniele Amato e il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali, Simona Fois. Dopo lo scossone nella segreteria nazionale, con le dimissioni del segretario Nicola Zingaretti, i democratici aprono la strada la strada verso il congresso con la necessità di nominare un nuovo coordinatore cittadino per dettare i nuovi programmi in grado di incidere sulla nuova amministrazione della città.

All'incontro ha partecipato il segretario provinciale dem, Giampiero Cordedda e il coordinatore della sezione cittadina Luciano Mura.

"Da Porto Torres è iniziata l'ascesa del Partito democratico e adesso ci auguriamo che questo avvenga a tutti i livelli - ha detto Cordedda - perché da qui bisogna ripartire, sfruttamento questo momento che non possiamo permetterci di sprecare. Ci sono grandi partite da giocare quali il Recovery Fund e la Riforma degli Enti Locali. Per questo motivo sarebbe opportuno programmare ulteriori incontri per definire una coordinamento del territorio e arrivare al congresso con un preciso programma".
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