Luisanna Marras, 72 anni, da lunedì è la commissaria straordinaria del Comune di Cagliari.

Archeologa e dirigente regionale in pensione, è stata direttore generale dei Beni culturali, ma anche assessora a Selargius e Carbonia e vicesindaca di Cagliari. L’obiettivo è lavorare per l’organizzazione delle elezioni comunali: «Le prime riunioni con il dg, con i dirigenti e i funzionari incaricati sono già state attivate. Quindi, un'attenzione particolare dovremo dedicarla alla consultazione dell’8-9 giugno, perché si svolga bene, sia ben organizzata nel rispetto di quelli che sono i principi che stanno alla base di una tornata elettorale. L’organizzazione della “macchina” prenderà un bel po’ di tempo».

Glissa sulle polemiche seguite alla sua nomina: «Sono stata nominata “commissario straordinario” e la stessa denominazione già dice quel che è il modo in cui esplicitare e svolgere questo ruolo istituzionale. Non ho nessuna intenzione di farmi parte politica perché so benissimo qual è il mio compito, a maggior ragione con una durata così breve del commissariamento. In due mesi occorre cercare di sostenere la struttura, perché la macchina burocratica non si blocchi e i cittadini continuino ad avere i servizi ai quali hanno diritto. Ecco, questo è il mio compito e direi che basta e avanza».

L’intervista completa domani su L’Unione Sarda in edicola

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