La commissione Autonomia ha approvato definitivamente questa mattina la legge di riforma degli Enti Locali della Sardegna.

Ora manca solo un ultimo passaggio in Consiglio regionale per il via libera definitivo al nuovo assetto degli enti territoriali nell'Isola.

La riforma prevede l'istituzione della Città Metropolitana di Sassari e delle nuove province della Gallura, del Sulcis, dell'Ogliastra e del Medio Campidano. Cambia anche la Città Metropolitana di Cagliari, che passa da 17 a 72 comuni.

"Un momento storico eccezionale, perché permette di andare avanti verso una riorganizzazione più equilibrata e funzionale alle esigenze della Sardegna e dei sardi", commenta il consigliere regionale di "Udc Cambiamo!" Antonello Peru, primo firmatario e relatore del testo approvato questa mattina in Commissione.

"Nasce un nuovo modello - continua - che vede due poli, uno al Nord e uno al Sud dell’isola che potranno programmare interventi infrastrutturali per unire i diversi territori e portare avanti progetti di area vasta. Ma la riforma favorisce anche l’unione delle province e dunque anche la creazione di altri due poli, uno che mette insieme le province dell’Est della Sardegna e l’altro quelle dell’Ovest".

(Unioneonline/L)
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