Scoppia la polemica sul neoministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, accusata da un articolo di "Repubblica" di aver copiato parti della sua tesi per la laurea di specializzazione all'insegnamento secondario conseguita nel 2009 all'Università di Pisa.

Secondo il giornale romano, avrebbe informazioni da numerosi manuali senza citarli, neanche nella bibliografia.

La Lega ha chiesto le dimissioni dell'esponente del governo Conte, con il leader Matteo Salvini che ha attaccato: "Fare peggio del ministro Fioramonti sembrava impossibile. E invece Azzolina ci stupisce: si vergogni e vada a casa".

Ad accusare il ministro anche il senatore del Carroccio, Alberto Bagnai.

"Ora facciamo come la Germania, dove Guttenberg, nel 2011, si dimise", scrive su Twitter.

Rivolgendosi al Movimento 5 Stelle ha poi twittato: "Avete vilipeso il vostro Paese dipingendolo come un focolaio di corruzione? Ora seguite i vostri modelli".

La diretta interessata, ad Auschwitz per accompagnare gli studenti durante il Viaggio della Memoria, ha replicato: "Non fatevi prendere in giro, non é né una tesi di laurea, né un plagio. Ho sentito tantissime sciocchezze in queste ore, d'altra parte non mi stupisce che Salvini non sappia distinguere una tesi di laurea da una relazione di fine tirocinio Ssis (Scuola di specializzazione all'insegnamento secondario): non ha mai studiato in vita sua e sarebbe strano se le distinguesse".

(Unioneonline/F)
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