A tarda sera è arrivata una schiarita: dal vertice di maggioranza convocato per risolvere la grana della presidenza della commissione Bilancio, vacante ormai da quattro mesi, è uscito il nome di Valerio De Giorgi, consigliere del gruppo misto, eletto con Fortza Paris.

La riunione è stata convocata in fretta e furia a Villa Devoto dopo le tensioni della giornata.

Il Psd'Az (Giovanni Satta) aveva chiesto di far slittare l'elezione del presidente, e il vicepresidente Cesare Moriconi, espresso dall'opposizione, ha subito dato le dimissioni per costringere, d'accordo con la minoranza, il centrodestra a trovare un'intesa: "Atto dovuto - ha spiegato il consigliere del Pd - un atteggiamento di responsabilità per favorire l'agibilità della commissione in vista di appuntamenti importanti, come la discussione della variazione di bilancio e della legge finanziaria".

All'ordine del giorno della seduta c'era un importante assestamento del bilancio regionale, che deve essere approvato entro il 30 novembre: pena l'impossibilità di utilizzare alcune risorse per la sanità.

Da una parte Fratelli d'Italia premeva perché Fausto Piga prendesse il posto di Truzzu, ma anche il Psd'Az avrebbe voluto un ruolo di primo piano nella commissione Bilancio. Si è pensato pure all'elezione di un consigliere esperto, anche a tempo: ma l'ipotesi Michele Cossa (gradita a Solinas) deve fare i conti con una potenziale incompatibilità, perché il consigliere dei Riformatori è appena stato eletto alla guida della commissione Insularità. Ora è spuntato il nome di De Giorgi: sarà decisiva la prova del voto in commissione.
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