Non si placano le polemiche all'interno del Partito democratico, dopo la notizia della nomina dei 42 sottosegretari del governo Conte Bis, tra cui ci sono anche due sardi: alla Difesa Giulio Calvisi del Pd e al Mise Alessandra Todde, in quota Movimento 5 Stelle.

"La questione è molto seria, è inconcepibile e assurdo che il Pd tenga fuori da questo governo la regione che ha dato più voti e la città Firenze dove si è toccato il record di voti nelle ultime elezioni. Se questa esautorazione è una vendetta contro la vecchia maggioranza del partito o contro Renzi lo si dica", ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella.

Il primo cittadino sospetta che ci sia stata una manovra contro l'ex premier: "Se fosse così lo si dica con chiarezza altrimenti si dia una spiegazione seria e politica di questa decisione. Ho sostenuto questo progetto di governo e continuerò a farlo ma mentirei se dicessi che non sono profondamente deluso e costernato". Nell'elenco dei sottosegretari e dei viceministri non ci sono esponenti toscani del Pd.

Stessa posizione è stata espressa dall'ex ministro Maria Elena Boschi, che su Facebook ha scritto: "Mi dispiace che il Pd toscano - che è il Pd più forte d'Italia - non abbia nessun rappresentante tra i 27 membri Pd del Governo. E spero che non ci sia nessun retropensiero in questa scelta".

"Uno su 27 forse ci stava, tutto qui, senza polemica", si legge ancora nel post.

(Unioneonline/F)
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