Non si sono ancora spente le tensioni che hanno preceduto il voto per il rinnovamento del Consiglio comunale di Guasila.

Dopo la riconferma, il sindaco Paola Casula passa subito all'attacco dell’opposizione, proponendo una procedura di incompatibilità verso il consigliere candidato sindaco Davide Schirru e portandola al primo consiglio comunale dove è stata subito approvata dai membri della maggioranza.

“È un gesto politicamente scorretto, soprattutto per la superficialità con cui è stata gestita la procedura – si difende Schirru –. Nella proposta il sindaco sostiene di aver portato avanti indagini minuziose per accertare la sussistenza di motivazioni che di fatto mi avrebbe reso incompatibile con la carica di consigliere”.

La prima cittadina, durante la seduta, ha invitato Schirru a dimostrare la sua compatibilità. “In pratica è stato invertito l’onere della prova – dice l’esponente dell’opposizione –, prima di avviare una procedura di tal genere avrebbe quanto meno dovuto appurare ci fosse una parvenza di incompatibilità, con atti alla mano”.

Adesso la palla torna all'assemblea consiliare che dovrà esaminare la risposta del consigliere formulata con la consulenza del legale di fiducia che dovrà ritenere valide le motivazioni di esclusione o decretare decaduto per incompatibilità il consigliere di minoranza.
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