Seduta inaugurale oggi per il Consiglio regionale della Sardegna. In aula prendono posto i 60 consiglieri (20 i rieletti, 40 i nuovi) sotto la presidenza di Giorgio Oppi.

Il rischio è che in questa prima giornata non si riesca a eleggere il presidente definitivo e non accade dal 1984.

Ma mentre il giuramento dei consiglieri è cosa scontata, non altrettanto lo è quello degli assessori perché l'intesa sulla Giunta non è ancora arrivata. Tra i punti all'ordine del giorno, dopo l'elezione dell'ufficio di presidenza provvisorio, ci sono le comunicazioni del presidente Christian Solinas. In teoria dovrebbe rendere nota la composizione dell'esecutivo ma il tutto dipende dai risultati del vertice del centrodestra di questa mattina.

Se Oppi, il consigliere più anziano, otterrà lo scranno più alto del Consiglio, ad aiutarlo come segretari ci saranno i 4 più giovani: il leghista Andrea Piras, 28 anni, Michele Ciusa e Alessandro Solinas del Movimento 5 Stelle (entrambi trentenni), ed Eugenio Lai di Leu, 33 anni e alla seconda legislatura.

Alla prima votazione servono 40 preferenze per essere eletti (il centrodestra ne ha 36), ed è molto probabile che si opti per la scheda bianca. Alla seconda serve ancora la maggioranza qualificata: i due terzi. Dalla terza basta la maggioranza semplice: 31 voti su 60.
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