Il Partito democratico sardo studia la sua nuova geografia, fatta di alleanze incrociate, nate per la sfida delle primarie nazionali di domani. La corsa alla segreteria nazionale ha sparigliato le carte rispetto agli assetti isolani e l'esito del congresso potrebbe condizionarne il futuro.

Uno tra Maurizio Martina, Nicola Zingaretti e Roberto Giachetti, potrebbe assumere già domani notte la guida del Pd, aprendo una nuova fase in Sardegna.

LA MACCHINA - Domani si vota anche per i 1.000 componenti dell'assemblea nazionale, dalle 8 alle 20 in oltre 7.000 seggi allestiti tra Italia ed estero. In Sardegna lavoreranno più di 500 militanti e verranno allestiti 160 seggi.

Potranno votare tutti coloro che dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell'Albo pubblico delle elettrici e degli elettori. Infine, verrà chiesto un contributo di due euro per sostenere le spese di allestimento dei seggi.

Da più parti arriva l'appello a votare, con il presidente del Lazio e candidato Nicola Zingaretti che ha lanciato la sfida: "Un milione di votanti sarebbe rivoluzionario nel 2019".

IL QUADRO SARDO - Dopo aver perso le elezioni regionali, nonostante la palma di primo partito in Sardegna, per i dem è il momento della conta sulle forze in campo. Anche perché a breve il Pd sardo dovrà decidere quale sarà il futuro: congresso regionale oppure proseguire con Emanuele Cani sino alla scadenza naturale della segreteria, prevista nel 2021.

Il segretario convocherà l'assemblea dopo le primarie, quasi certamente rimetterà il mandato, assunto in un periodo rovente per i dem, con l'impegno di portare il partito alle regionali. In questo contesto sarà fondamentale analizzare gli indizi del congresso nazionale per capire se saranno in grado di dare vita a nuove alleanze.

LE FORZE IN CAMPO - Definirlo un referendum su Renzi è eccessivo, anche perché l'ex premier si è tenuto distante dalla contesa. Ma il voto di domani potrà rappresentare comunque uno spartiacque tra due modi diversi di pensare il Pd del futuro.

In Sardegna i renziani hanno scelto di sostenere Martina con una loro lista, alla quale si affianca anche quella SardegnE con Martina, di cui Roberto Deriu è un esponente (anche se non candidato). Dall'altra parte ci sono i Popolari-riformisti con gli ex Ds, e i soriani che sostengono Nicola Zingaretti. Giachetti è sostenuto dalla lista Sempre avanti.

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Primarie Pd, i seggi per votare in Sardegna
Primarie Pd, i seggi per votare in Sardegna
Primarie Pd, i seggi per votare in Sardegna
Cagliari e provincia 1
Cagliari e provincia 1
Cagliari e provincia 1
Cagliari e provincia 2
Cagliari e provincia 2
Cagliari e provincia 2
Cagliari e provincia 3
Cagliari e provincia 3
Cagliari e provincia 3
Cagliari e provincia 4
Cagliari e provincia 4
Cagliari e provincia 4
Oristano e provincia
Oristano e provincia
Oristano e provincia
Sulcis
Sulcis
Sulcis
Sassari 1
Sassari 1
Sassari 1
Sassari 2
Sassari 2
Sassari 2
Sassari 3
Sassari 3
Sassari 3
Ogliastra 1
Ogliastra 1
Ogliastra 1
Ogliastra 2
Ogliastra 2
Ogliastra 2
Nuoro
Nuoro
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Per tutti gli altri seggi è possibile usare il "Trovaseggio" sul sito del Pd nazionale
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