Valanga di approvazioni a Taranto sull'accordo tra Fim Fiom Uilm e ArcelorMittal per la cessione del gruppo Ilva siglato la scorsa settimana: l'intesa ha raccolto il 94,29% di sì, pari a 6.452 voti su 6.866 votanti.

Nello stabilimento tarantino hanno votato dunque il 63,5% dei lavoratori considerato che gli aventi diritto erano 10.830. Circa 10 le schede nulle, lo 0,14%, 12 le bianche, 0,16%.

Contrario il 5,7% con 392 no.

Il voto per il referendum era iniziato lunedì e aveva visto il sì all'intesa vincere tra i dipendenti di diversi stabilimenti.

Tra questi gli addetti dell'Ilva di Cornigliano (Genova) e di Novi Ligure, che si erano espressi a favore dell'accordo con Arcelor Mittal rispettivamente con il 90,1% dei voti e l'89,4%.

Via libera all'intesa anche dai lavoratori dello stabilimento veneziano di Marghera, dove i sì era raggiunto il 63%, e dell'Ilvaform di Salerno (27 addetti sui 29 avevano votato a favore).

Il risultato complessivo del referendum verrà presentato domani mattina dai sindacati alla Cittadella delle Imprese nella città pugliese.

(Unioneonline/F-M)

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