Le forze dell'ordine sono riuscite a fermare i tre rapitori di Mia Montemaggi, la bambina di 8 anni rapita martedì nei Vosgi, nell'est della Francia.

Si tratta di tre uomini, tutti già schedati dalle autorità, vicini ai movimenti dell'estrema destra e anti-repubblicani e anche ai gruppi survivalisti, del genere "prepper", che radunano appassionati che si allenano ad affrontare eventi catastrofici e possibili emergenze.

I tre hanno confessato alla polizia di aver sequestrato la piccola su richiesta della madre, Lola Montemaggi, donna con precedenti per violenza, cui il tribunale aveva vietato di restare sola con la bimba.

Mia al momento è però introvabile: i tre sarebbero infatti riusciti ad affidarla alla madre prima di venire fermati. La donna avrebbe poi fatto perdere le sue tracce.

Le indagini proseguono ora per riuscire a rintracciare lei e la piccola.

(Unioneonline/l.f.)
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