L'Ema promuove ancora AstraZeneca senza limitazioni e in Europa riprende la campagna di inoculazioni con il vaccino del colosso anglo-svedese.

Tra i primi ad annunciare la ripartenza l'Italia di Mario Draghi (da domani) e la Francia di Emmanuel Macron, già in serata. Anche in Germania la campagna riprenderà domani, mentre la Spagna lo farà con qualche cautela in più da mercoledì prossimo.

In Norvegia e Svezia invece, nonostante le rassicurazioni, AstraZeneca rimarrà sospeso "fino a quando non avremo un quadro completo della situazione".

"La vaccinazione con AstraZeneca rimarrà sospesa fino a quando non avremo un quadro completo della situazione", ha detto in conferenza stampa il direttore dell'Istituto di salute pubblica norvegese Camilla Stoltenberg. La Norvegia era stato il primo Paese a segnalare casi trombo-embolici gravi.

L'agenzia del farmaco comunque, dopo un'attenta analisi dei dati, è arrivata alla conclusione che il vaccino è "efficace e sicuro" e che i "benefici superano qualsiasi possibile rischio", escludendo difetti nella qualità della manifattura o in lotti specifici.

Le consultazioni hanno portato alla "chiara conclusione scientifica" che il siero di Oxford "non è associato" con l'aumento dei coaguli di sangue osservato da alcuni scienziati, ha indicato la direttrice dell'Ema, l'irlandese Emer Cooke. "Se fosse per me - ha detto - me lo farei inoculare domani". Tuttavia, dato che non è ancora possibile "escludere definitivamente" il legame con i casi trombo-embolici rari riportati di recente - 25 eventi su 20 milioni di vaccinati - l'Agenzia ha raccomandato l'aggiornamento del foglietto illustrativo che accompagna il vaccino, oltre ad una campagna di sensibilizzazione su possibili reazioni avverse che potrebbe contribuire ad individuare gli effetti collaterali e mitigarli.

(Unioneonline/D)
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