Riunione urgente sulla scuola.

Il ministro della Salute Roberto Speranza questa mattina ha convocato i tecnici del Cts per avere un parere sul ritorno in classe degli studenti delle scuole superiori (al 50%) e su un eventuale rinvio della didattica in presenza.

Stando a quanto si apprende, gli esperti non avrebbero da ridire sul rientro in presenza nella misura del 50% e fino al 75% come previsto dal Dpcm del 14 gennaio. Le scuole superiori vanno dunque riaperte e, sottolineano ancora gli esperti, se qualche presidente di Regione decidesse diversamente, "se ne assume la responsabilità".

Domani è previsto il rientro in classe di circa 650mila studenti delle superiori (agli oltre 800mila inizialmente previsti vanno sottratti quelli della Puglia che ha rinviato l'apertura di una settimana). Ma è una partenza tra le polemiche con i Governatori che continuano ad andare in ordine sparso e gli studenti che proseguono le proteste.

Nell'Isola gli studenti delle superiori non rientreranno in classe prima dell'1 febbraio per decisione della Regione.

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata