Cresce la preoccupazione, fra gli scienziati britannici e di altri Paesi, per la possibile virulenza e le incognite legate a una nuova, ulteriore mutazione del coronavirus riscontrata di recente in Brasile.

"Le varianti brasiliane" - che hanno indotto fra l'altro il governo di Londra a imporre da oggi la chiusura temporanea precauzionale dei confini del Regno Unito ai viaggi dall'intero Sudamerica e dal Portogallo - sono in realtà "due", ha spiegato alla Bbc la professoressa Wendy Barclay, capo del G2P-UK National Virology Consortium.

"Sono emersi in effetti - ha detto la virologa britannica - due tipi diversi di varianti brasiliane del Covid, una è stata già localizzata (nel Regno) e l'altra no". "Analizzando i database - ha poi aggiunto - vi è evidenza di diverse varianti in giro per il mondo, inclusa quella brasiliana che io credo sia in circolazione da qualche tempo". Varianti la cui trasmissibilità e la cui resistenza ipotetica ai vaccini attualmente in campo sono oggetto di verifica e che - ha avvertito Barclay - occorre ora "tracciare con cura".

Nel frattempo c'è timore anche in Germania. "Il governo osserva con grande attenzione" gli effetti della mutazione del Covid, che si è diffusa in Gran Bretagna e Irlanda, "e anche i Laender devono prenderla molto sul serio", spiega il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert, parlando del vertice fra la cancelliera e i ministri-presidenti delle regioni sulla pandemia di martedì prossimo.

Il portavoce ha sottolineato che il Robert Koch Institut ha affermato che "il numero dei nuovi contagi in Germania è ancora troppo alto" e si procede troppo lentamente verso l'obiettivo della soglia dei 50 nuovi contagi su 100 mila abitanti in sette giorni.

(Unioneonline/v.l.)
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